Pix Box e Pir Alternativi come tuoi alleati
Gli strumenti di investimento stanno diventando sempre più sofisticati e accessibili, offrendo agli investitori una gamma di opzioni per far crescere il proprio patrimonio nel medio-lungo periodo in maniera ottimale ed efficiente. Due di questi strumenti, il PIR Alternativo e il PIR Box, si sono guadagnati un posto di rilievo.
Di seguito andremo ad esaminare cosa sono e quali vantaggi comporta la loro sottoscrizione.
Cos’è il PIR?
Il termine "PIR" sta per "Piano Individuale di Risparmio". Con il Decreto Legge Rilancio, l’intenzione del legislatore è stata quella di convogliare nelle piccole e medie imprese (PMI) una parte del risparmio italiano, in modo tale da creare un ponte di collegamento stabile tra risparmio privato e tessuto produttivo italiano (composto anche da PMI non quotate). L'obiettivo principale è da un lato promuovere la crescita economica attraverso il finanziamento delle PMI, contribuendo al loro sviluppo e alla creazione di posti di lavoro, dall'altro incentivare l'investitore facendolo usufruire di diversi vantaggi fiscali.
Nasce il PIR Alternativo
I PIR Alternativi sono stati pensati e lanciati nel bel mezzo della tempesta Covid-19 per indirizzare le risorse del risparmio privato verso le piccole e medie imprese non quotate, particolarmente esposte alle conseguenze della crisi dovuta al coronavirus. Essi nascono quindi con l’obiettivo di convogliare il risparmio degli investitori e dei risparmiatori italiani nel mondo delle PMI, il cui accesso al capitale è ancora più complesso in una fase di forte pressione determinata dalla pandemia. Considerando il contesto finanziario in cui:
la liquidità non può più essere considerata un rifugio;
i titoli di stato/obbligazioni sono assestati su rendimenti reali non sufficienti a contrastare l'ingente inflazione con previsioni di contenimento e ribasso di lungo periodo).
I PIR Alternativi sono strumenti finanziari innovativi di lungo termine che rappresentano un’alternativa per chi è alla ricerca di rendimento ( un asset class alternativa che può contribuire efficacemente alla diversificazione dei portafogli degli investitori finali, beneficiando inoltre di agevolazioni fiscali senza precedenti).
A chi è rivolto?
Questa tipologia di strumento è rivolto alle Persone Fisiche fiscalmente residenti in Italia.
Queste hanno la possibilità di sottoscriverli esclusivamente in forma mono intestata, nonostante rimanga la possibilità di detenere contemporaneamente un PIR ordinario ed un PIR alternativo.
Differenze chiave tra PIR ordinario e PIR alternativo
Possiamo notare significative differenze già sul plafond di deposito dal PIR 1.0 al PIR 2.0 :
Depositi Massimi Annui:
nel PIR Ordinario, il deposito massimo annuale per ciascun investitore è di 30.000 euro,
nel PIR Alternativo è di 300.000 euro.
Depositi Massimi Complessivi:
nel PIR Ordinario è di 150.000 euro, nel PIR Alternativo è di 1.500.000 euro.
Composizione del portafoglio
Per comporre un portafoglio da inserire nel proprio piano individuale di risparmio è necessario vi sia almeno il 70% di investimenti ritenuti “Qualificati” ed il restante 30% di investimenti “non Qualificati”,andando più nello specifico possiamo riscontrare le differenze fra le due tipologie di PIR, in cui avremo
Nel PIR Ordinario:
almeno il 70%, e per almeno i 2/3 di ciascun anno solare,una condizione secondo la quale il portafoglio deve essere composto da strumenti finanziari emessi da società italiane o residenti in stati membri dell’Unione Europea;
di tale 70% almeno il 30% (vale a dire il 21% del totale) deve essere investito in strumenti emessi da imprese non inserite nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana;
per quanto riguarda il restante 30% esso può essere investito in qualsiasi altro strumento finanziario, compresi conti deposito e conti correnti.
la composizione del portafoglio è soggetta a un limite massimo di concentrazione del 10% per ogni singolo emittente di strumenti finanziari;
Nel PIR Alternativo:
per 2/3 dell’anno almeno il 70% deve essere investito, in via diretta o indiretta, in strumenti finanziari (anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione), di imprese italiane non appartenenti agli indici FTSE MIB e FTSE Italia Mid Cap,rappresentato da uno o più ELTIF PIR compliant.
Il restante 30% può essere rappresentato da investimenti «non qualificati» (al momento comparti AZ Fund 1, mandato PIC monointestato, classe ad accumulazione).
classe più ampia di strumenti: oltre che in strumenti finanziari, si può investire anche in prestiti erogati a queste stesse Piccole Medie Imprese o in loro crediti;
la composizione del portafoglio è soggetta a un limite massimo di concentrazione del 20% per ogni singolo emittente di strumenti finanziari;
Da un punto di vista fiscale si può notare come con i PIR Alternativi sia stata ampliata la defiscalizzazione sulle plusvalenze da 30.000 euro all'anno a 300.000 euro all'anno con la possibilità di diversificare ed implementare in modo significativo la composizione stessa del portafoglio.
Cos’è il Pir Box e quali sono i vantaggi
Il PIR Box rappresenta una sorta di contenitore che sfrutta la normativa del PIR Alternativo attraverso un deposito idoneo ad accogliere OICR PIR Compliant e tradizionali, ottimizzandone la fiscalità.
I VANTAGGI rilevanti che i PIR Alternativi ed il PIR BOX offrono agli investitori sono:
Il Servizio Gratuito per il Cliente, (0 costi per attivare il proprio piano individuale di risparmio)
L’Esenzione Capital Gain, (NO TASSAZIONE DEL 26% SUI PROFITTI GENERATI)
L’Esenzione Imposte di Successione
L’Estensione Vantaggi a Strumenti Finanziari (maggiorazione peso strumenti finanziari nella parte non qualificata dal 10% al 20% )
I requisiti alla base del conseguimento di tali vantaggi sono:
il mantenimento per almeno 5 anni del PIR BOX
la composizione del portafoglio secondo le norme prefissate
In conclusione, il PIR Alternativo e il PIR Box offrono ai risparmiatori italiani una vasta gamma di opzioni di investimento e massima diversificazione.
La scelta, tra queste opzioni, dipende dalle proprie esigenze finanziarie e dai propri obiettivi. Ad oggi rappresentano, senza alcun dubbio, dei preziosi alleati per la crescita del proprio patrimonio.
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